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Artrite e Artrosi, differenze e trattamenti olistici

Artrite ed Artrosi fanno parte delle patologie reumatiche, entrambe coinvolgono le articolazioni ed entrambe sono contraddistinte da dolore accompagnato da rigidità e limitazione nei movimenti delle articolazioni colpite.


 

Queste similitudini possono generare talvolta la confusione tra artrosi e artrite, a volte scambiate l’una per l’altra. Eppure sono due malattie ben distinte che si differenziano in diversi punti. Primi tra tutti, la natura della patologia e l’età dei soggetti colpiti:


 

L'ARTRITE è una patologia infiammatoria cronica di origine autoimmune che può svilupparsi in soggetti di ogni età, anche nei bambini, con una maggiore rapidità di evoluzione e di danno alle articolazioni. Inizia dalla membrana sinoviale, che è una membrana “a forma di uovo” che riveste l’articolazione. La membrana sinoviale sta fra l’osso e la cartilagine e protegge il liquido sinoviale che serve a lubrificare l’articolazione. L’artrite è una malattia autoimmune. Significa che si presenta in quanto c’è un’alterazione del sistema immunitario. Ciò vuol dire che può colpire qualsiasi soggetto, indipendentemente dall’età.


 

L’artrite reumatoide è solo uno dei tanti tipi di artrite. Ne esistono moltissime forme esempio, gotta, artrite nell’ambito di malattie del connettivo quali il lupus eritematoso sistemico. L’artrite colpisce soprattutto e più facilmente le piccole articolazioni, quelle della mano e del piede. Le forme più aggressive possono arrivare a deformare l’osso fino ad impedire anche movimenti quotidiani.


 

L'ARTROSI è una malattia degenerativa che insorge soprattutto dopo i 50 anni è provocata dal logoramento delle articolazioni, con una minima componente infiammatoria. Colpisce prima la cartilagine articolare e poi avanzando anche l’osso sottostante. È una malattia altamente diffusa nella popolazione anziana. La cartilagine è la parte lucida dell’osso ed è un tessuto non vascolarizzato che riveste gli snodi articolari, li protegge e ne permette lo scorrimento.


 

Ad esempio, tra femore e rotula (ginocchio) c’è della cartilagine. Questa cartilagine consente alla rotula di scorrere e di flettere il ginocchio. Se non ci fosse la cartilagine ci sarebbe attrito tra femore e rotula. Ed è proprio questo che succede con l’artrosi.

Un po’ alla volta la cartilagine si consuma, finché le due estremità ossee arrivano a toccarsi. Toccandosi fra loro l’osso inizia a deformarsi. Quando si arriva a questo punto si parla di artrosi deformante. La deformazione dell’osso in questo caso provoca dolore e difficoltà nei movimenti, ma non arriva allo stesso livello di deformazione dell’artrite.


 

Trattandosi di una patologia degenerativa l’artrosi tende a presentarsi con l’avanzare dell’età. Genericamente inizia a comparire dopo i 50 anni. Le articolazioni più facilmente colpite da artrosi sono quelle più sottoposte a carico, quali:

  • colonna vertebrale (cervicale e lombare soprattutto);

  • ginocchio;

  • anca (la più invalidante)


 

Diverse ricerche dimostrano che il massaggio può ridurre i sintomi dell’artrite e dell’artrosi.


 

Uno studio condotto dall’Università di Miami ha dimostrato che un massaggio, a pressione moderata, di 15 minuti al giorno ha ridotto dolore e ansia e migliorato la forza di presa in 22 adulti con diagnosi di artrite della mano o del polso.

I partecipanti hanno ricevuto quattro massaggi settimanali da un massaggiatore e gli è stato insegnato a massaggiare quotidianamente le loro articolazioni doloranti a casa. I risultati hanno mostrato che il massaggio potrebbe ridurre il dolore alle mani fino al 57%.


 

Il “Science Direct” ha pubblicato uno studio relativo all’effetto del massaggio svedese sul dolore nei pazienti con artrite reumatoide.

60 pazienti sono stati suddivisi, in modo casuale, in due gruppi:

  • Il primo gruppo ha ricevuto cure e controlli standard.

  • Il secondo gruppo, oltre a cure e controlli standard, ha ricevuto un massaggio svedese di 30 minuti per otto settimane: due volte a settimana per le prime quattro settimane e tre volte a settimana per le ultime quattro settimane.

I risultati hanno dimostrato che il gruppo che ha ricevuto il massaggio, ha riportato una riduzione del dolore e del consumo di antidolorifici.


 

Sempre il National Library of medicine, ha pubblicato uno studio relativo ad “artrosi e massaggio” confermando i benefici del massaggio per l’artrosi al ginocchio.


 

OVVIAMENTE IL MASSAGGIO NON PUÒ SOSTITUIRE LE CURE MEDICHE, MA È UN COMPLEMENTO AL TRATTAMENTO PER L’ARTRITE O L’ARTROSI PRESCRITTO DAL MEDICO. LA COMUNICAZIONE PREVENTIVA TRA MEDICO E MASSAGGIATORE PUÒ GARANTIRE CHE IL MASSAGGIO SIA ADATTO AL CLIENTE AD AIUTARLO AD OTTENERE RISULTATI POSITIVI.


 

In che modo esattamente il massaggio riduce il dolore e l’ansia per le persone che soffrono di artrite o artrosi?


 

Il Massaggio:

  • può ridurre la produzione, da parte del corpo, dell’ormone dello stress cortisolo;

  • diminuisce i livelli dell’ormone arginina-vasopressina;

  • diminuisce la pressione sanguigna;

  • diminuisce i livelli di alcune citochine infiammatorie tra cui IL-4 e IL-10;

  • aumenta la produzione dell’ormone serotonina che migliora l’umore.


 

Il Taping kinesio:

  • sostiene l'articolazione;

  • aiuta la decompressione;

  • diminuisce il dolore;

  • corregge la postura.

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